Chi siamo

La Cooperativa Sociale “KAIROS”, nata con un progetto di gestione attiva e funzionale delle risorse lavorative in ambito sociale e sanitario, ha origini profondamente radicate nell’ideale cooperativo e di integrazione sociale.

La cooperativa sin dalla sua costituzione nel 2013 ha gestito servizi educativi e assistenziali di diverso genere, in particolar modo in riferimento ai minori, ai disabili e agli anziani non trascurando, la fascia di età giovanile coinvolta in attività di orientamento al lavoro nella città di Benevento attraverso un percorso promosso dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) denominata “Progetto Policoro”.

  • Assemblea dei soci
    • Consiglio di amministrazione
      Presidente : Antonio De Luca Vicepresidente: Davide Gasparino Tesoriere: Gloria Bovone Consigliere: Antonios Soumelis Consigliere: Filippo Gatti
      • Area Sociale
        Referente: Antonio de Luca
        • Co-Housing
        • Housing Sociale
      • Area Medica
        Referente: Antonios Soumelis Referente: Davide Gasparino
        • Psichiatria
        • Medicina D'urgenza
        • Neurologia
        • Rescue Team
      • Area Contabile Amministrativa
        Referente: Gloria Bovone

Oggi il Progetto Kairos muove i suoi “nuovi” passi nella provincia di Alessandria, costruendo non solo un’offerta sociale tra le sue attività, ma anche sanitaria attraverso l’acquisizione di servizi esternalizzati e la formazione avanzata del personale medico.

Gestiamo per conto di ASL Alessandria, i seguenti servizi:

  • Servizio di medicina d’urgenza presso i P.S. di Novi Ligure, Acqui Terme, Ovada
  • Servizio medico psichiatra presso SPDC di Novi Ligure e CSM di Alessandria e Acqui terme.
  • Servizio medico psichiatra presso gli istituti penitenziari Don Soria e San Michele di Alessandria.
  • Servizio medico neurologico presso l’ospedale di Casale Monferrato.

Con l’obiettivo di:

  • Promuovere un nuovo concetto di benessere sociale, mentale e fisico mediante servizi medici più sostenibili.
  • Cambiare il paradigma del rapporto ente pubblico/privato sociale: da “gettonisti” a medici cooperatori.
  • Un servizio medico qualificato
  • Una squadra di professionisti dedicato, e con un percorso formativo permanente.
  • Un servizio trasparente ed in continuo dialogo con l’ente pubblico.